Il Vujicsics Ensemble (si pronuncia vuy-chitch) si forma nel 1974 a Pomáz, agli albori del revival folk-dance in Ungheria e prende nome da Tihamér Vujicsics, compositore e ricercatore di musica popolare, loro amico e sostenitore, purtroppo scomparso.
L'intento primario e quello di tenere viva l'eredita della musica popolare delle comunita serbe della regione di Budapest (Szentendre, Pomáz, Csobánka, Budakalász). Uno scopo che piu tardi si estendera al folk dei Croati della valle del Danubio e del sud dell'Ungheria, con tanto di lavoro sul campo, arrangiamenti e spettacoli per presentare una musica tanto variegata e piena di colori.
Gli arrangiamenti dell'Ensemble Vujicsics si caratterizzano per il rispetto della tradizione, espressa a un elevato grado di qualita musicale.
Il loro repertorio, che si basa su tracce arcaiche, ha raggiunto da tempo un posto di riguardo sui palchi di tutto il mondo.

Virtuosi, i suoi componenti suonano una varieta di strumenti musicali unici nel loro genere deliziando gli ascoltatori con gli accompagnamenti di antiche danze spesso associate coi costumui dell'epoca. Brani che l'Ensemble ha portato in tour in Europa, Medio Oriente e Australia. Con un'ampia discografia e una formazione a sei immutata da piu di trent'anni, l'Ensemble si e esibito in innumerevoli concerti e importanti festival. A rendere stimolanti e emozionanti le loro performance e l'interpretazione di musiche raccolte da Béla Bartók e Tihamér Vujicsics, cosi come la capacita di ravvivare lo stile esecutivo dei grandi musicisti di altri tempi. Spesso i loro concerti sono arricchiti dalla presenza di artisti eccezionali come Márta Sebestyén, Balázs Szokolay „Dongó", Miquéu Montanaro e i Söndörgő i cui membri sono giovani seguaci del Vujicsics.

Dicono di sé gli stessi componenti del gruppo: "Dal punto di vista della storia culturale, le varie popolazioni del bacino dei Carpazi e del sud-est dell'Europa hanno condiviso una storia di interdipendenza per centinaia di anni. Nonostante la loro diversita, il tesoro del loro folklore e diventato un tuttuno unificante. Il nostro repertorio, oltre che sul nostro lavoro, poggia sulle ricerche di Tihamér Vujicsics (1929-1975), compositore e ricercatore di musica popolare, discepolo di Kodály, sostenitore della visione di Bartók (e da lui prende nome il nostro gruppo), e György Martin (1932-1983), ricercatore di balli popolari. Nel corso delle nostre ricerche musicali, abbiamo studiato a fondo le prime registrazioni, che rappresentano una tradizione che fiorisce spontaneamente. E con questa autenticita artistica ed etnografica che insostituibili fonogrammi, vecchi dischi e nastri rendono e interpretano un tesoro di folklore che si tramanda di generazione in generazione."
L'Ensemble e l'esempio vivente di come il folk revival si possa esprimere ai piu alti livelli. Suonano strumenti acustici con incredibile trasparenza e un virtuosismo d'eccellenza. Ogni componente del gruppo e un rinomato musicista o insegnante di musica, che oltre a suonare nei concerti porta avanti importanti percorsi professionali. L'Ensemble e diventato negli anni molto di piu di una semplice band: ora e un simbolo delle comunita slave del sud che vivono in Ungheria.

Formazione:

Mihály Borbély - sassofono, clarinetto, tárogató, zampogna, ocarina, tambur
Miroszláv Brczán - tenortambur, tambur, voce
Áron Eredics - primo tambur, tambur alto, tambur tenore, tambura samica
Gábor Eredics - tambur alto, fisarmonica, tambura samica, voce
Kálmán Eredics - contrabbasso, batteria, voce
Ferenc Szendrődi - primo tambur, tambur, tambura samica